Secondo l'assessore Fabiano Amati occorre 'ricucire' la villa comunale con piazza Ciaia

FASANO - <<Il centro cittadino di Fasano ha un notevole potenziale, che va immediatamente esplorato per predisporre, sin dai prossimi mesi, i primi interventi in vista della prossima stagione estiva>>. Parola dell'assessore regionale Fabiano Amati.

Il primo intervento che bisognerebbe realizzare, a suo avviso, è la "ricucitura" urbana di Piazza Ciaia con il parco delle rimembranze (villa comunale).

Bisognerebbe in pratica ripavimentare via Carlo Alberto ed aprirla ad una scalinata, realizzata attraverso la trasformazione della villetta di via San Francesco. La stessa scalinata dovrebbe prevedere, in un punto mediano, la costruzione di una piattaforma da adibire a zona di sosta pedonale, o palcoscenico in caso di manifestazioni.

Detta scalinata, poi, avrebbe il 'compito' urbano di sovrastare il parco delle rimembranze, riorganizzato come spianata alberata (con la risistemazione o sostituzione degli alberi), alla quale dovrebbero essere annesse, urbanisticamente, tutte le aree pubbliche circostanti, con la valorizzazione e la recuperata imponenza di tutti i monumenti esistenti (ai caduti, ai marinai, arco della foggia); il tutto rendendo sempre visibile sin dall'apice di via Carlo Alberto, ed a maggior ragione dalla parte alta della scalinata, il prospetto della scuola elementare di via Collodi.

È ovvio che il progetto andrebbe corredato di una rete di illuminazione omogenea, potente e funzionale allo scopo di ricucitura degli ambiti urbani interessati dall'intervento.

<<L'idea è in buona sostanza - ha dichiarato Amati - una rielaborazione allargata di un progetto già in possesso dell'amministrazione comunale, che fu predisposto, se non mi tradiscono le mie reminiscenze di amministratore comunale, per partecipare all'assegnazione dei fondi PON sicurezza>>.

La proposta non ha solo scopi estetici, ma potrà indiscutibilmente favorire nuove iniziative economiche private, poggiate sulla nuova organizzazione urbana, che in ogni caso non potrà prescindere da programmi di richiamo ed intrattenimento creativi e coraggiosi, d'iniziativa pubblica, certamente, e privata auspicabilmente.

<<Per parte mia farò quanto sarà possibile per realizzare questa proposta o altre più convincenti, - conclude l'assessore - consapevole che sono questi gli anni in cui potrà realizzarsi in pienezza il processo di trasformazione del nostro centro cittadino in 'piattaforma di riferimento' al servizio del complesso ed imponente sistema ambientale-turistico-alberghiero che negli ultimi anni abbiamo costruito.

L'associazione di immediate iniziative sul centro cittadino, congiunte alle attività di recupero compiute o in via di compimento a Savelletri e Torre Canne, alla nuova prospettiva che alcuni giovani valorosi stanno dando alle frazioni di Montalbano (Folk festival) e Pezze di Greco, alle speranze di concepire una nuova vocazione da imprimere alla Selva di Fasano (in questo momento il tutto si poggia sull'instancabile amore per quei luoghi della Pro Selva e di sparuti imprenditori coraggiosi), sono gli ingredienti di una nuova stagione di ricchezza, che, secondo Fabiano Amati, significa soprattutto lavoro e serenità per i cittadini.